12 maggio, 2013

Io vivo sempre insieme ai miei capelli


Ho da sempre un rapporto complicato coi miei capelli, col tempo ho imparato ad accettarli per quello che sono, senza cercare di snaturarli o lottarci, tanto si sa che vincono loro. 
Il cruccio più grande è doverli tagliare; ho pensato di baipassare la cosa, ma lo stile Rapunzel non mi dona, quindi devo prendere coraggio e ogni tanto andare dal parrucchiere. Non me ne voglia la categoria ma io li odio, tutti, indistintamente, quando hanno le forbici in mano inizio a sudare freddo. Sarà un trauma infantile, il ricordo di quel taglio da maschio che mia madre ebbe la brillante idea di farmi fare, quando ancora la mia voce non veniva ascoltata, ma li odio. E andarci è una tortura. 
Ci sono andata sabato dopo più di un anno di astinenza, giusto per spuntarli. Come al solito ho passato il tempo a fissare le mani del parrucchiere, metti mai che impazzisce di botto e invece del centimetro che deve tagliare, me ne taglia 20. Sono uscita soddisfatta, anche perchè, per essere onesti, sono esattamente com'erano prima, il tipo li ha davvero tagliati quel che volevo, e vista l'ubbidienza alle mie richieste, si è guadagnato una cliente. Il problema nasce il giorno dopo, quando guardandomi allo specchio mi trovo della stoppa al posto dei capelli. I maledetti prodotti che hanno usato hanno agito nel modo peggiore su di loro, vergini da siliconi ormai da diversi anni. La domanda è, succede solo a me? Perchè sembravo caduta nell'olio dopo neanche 24 ore dal lavaggio dal parrucchiere. Sono corsa ai ripari con maschera pre shampoo, il mio shampoo della vita e crema idratante post shampoo. Scene di ordinaria follia in una banale domenica di primavera. Questo mi porta a pensare che faccio bene a star lontano dai parrucchieri e soprattutto che urge trovarne uno che utilizzi prodotti naturali, esisteranno?? Mah...
E voi che rapporti avete coi parrucchieri? Traumatizzate come me?

26 aprile, 2013

Fregola con seppioline


Non sto neanche a dire quanto il mio umore sia sotto i piedi. A Torino è tornato l'inverno, con largo anticipo, ma è tornato. Alla fin fine perchè partire caldo e sole se si può vivere nel perenne grigiore???


Una sola cosa resta ad allietare queste giornate... il cibo. Almeno lì viva il colore e i profumi.
La scorsa settimana sono stata a Cagliari e come al solito, al ritorno la valigia pesava quei 5 kg in più gentilmente offerti dai parenti che credo continuino a pensare che a Torino non esistano supermercati. Tra le tante cose giunte a Torino c'è anche la fregola, un must per ogni sardo che si rispetti. E' ottima con le minestre di pesce e le zuppe, così ho deciso di combattere la disperazione provando a preparare qualcosa. Premetto che è la prima volta che la cucino e mi ritengo soddisfatta. L'ho preparata in uno dei modi più classici e spero possa incuriosirvi.

Ingredienti:

Fregola (all’incirca 50 gr)
Pomodori pachino (5)
Seppie
Brodo
Vino bianco
Olio evo
Cipolla, sale e pepe

Per prima cosa ho fatto un soffritto colo olio evo e cipolla, ho aggiunto le seppie e poi sfumato col vino bianco. Ho fatto cuocere a fuoco basso per una decina di minuti e nel mentre ho sbucciato e tagliato i pomodorini; li ho poi aggiunti e ho fatto cuocere altri cinque minuti. Infine ho aggiunto la fregola, il sale e il brodo, tanto da coprire tutto. Ho fatto cuocere per una mezz’oretta controllando di tanto in tanto che il brodo non venisse tutto assorbito, e alla necessità ho aggiunto dell’acqua. Come tocco finale una spolverata di pepe e il piatto è pronto.


Mi è piaciuto moltissimo ed è stato meno impegnativo di quel che pensavo prepararlo.
Che ne pensate?
Spero il vostro umore e le vostre giornate siano migliori delle mie. Spero che il sole torni in fretta e intanto vi saluto.
Ci aggiorniamo presto! :)

14 aprile, 2013

Cestinati con voi! #9


Finalmente anche a Torino è arrivata la primavera, e complice questo sole che mi ha rimesso di buon umore riprendo in mano il blog. Tra lavoro, grigiume e impegni vari è stato accantonato per troppo tempo e non se lo meritava. Per ricominciare vi parlo un po’ degli ultimi cestinati, che si stanno per impadronire del mio bagno ed è proprio il caso di eliminarli. Spero poi di riuscire a fare un po’ di foto in giro per la città e di postarvele quanto prima.
Ma incominciamo coi prodotti!

- Cerottini per il naso Essence


Sono una costante per la pulizia del viso settimanale, mi piacciono moltissimo e su di me hanno un ottimo effetto. Riescono a pulire in profondità, ovvio che miracoli non ne fanno, ma aiutano sicuramente. A casa ne ho già altre due confezioni e tra il costo e l’efficacia, non mancano mai nel mio bagno.

- Acqua micellare Sébium Bioderma


Prima di prendere il bottiglione da 500 ml ho pensato di provare la versione più piccina, onde evitare spiacevoli sorprese. Mi piace, è delicata e strucca bene; fa un po’ fatica col mascara, ma tutti gli struccanti su di me non riesco a togliere il mascara con una sola passata. Non mi ha creato fastidi sul viso, ne tira la pelle. Io lo sciacquo sempre per poi continuare con la detersione serale. L’unica cosa è che si consuma rapidamente e credo dipenda dall’apertura che fa uscire male il prodotto.

- Leva smalto Pupa


L’ho preso semplicemente perché me ne serviva uno velocemente e questo era in offerta. È stato un’ottima scoperta, toglie perfettamente lo smalto senza passare le ore su ogni unghia, e riesce a eliminare anche gli smalti glitterati, ovviamente con un po’ più di fatica, ma in tempistiche comunque ragionevoli. Lo ricomprerò sicuramente.

- Roll anti imperfezioni


Ho già parlato di questo prodotto e non mi dilungherò molto. Mi piace, agisce rapidamente sui brufoli e li fa sparire in una giornata. Ogni volta che lo trovo da Sephora l’ho ricompro. Insostituibile.

- Crema anti blemish Clinique


Sono giunta alla conclusione che la mia pelle mal tollera i prodotti Clinique. Tutto quello che ho provato mi da l’impressione di essere plastica sul viso e niente di quello che viene promesso è stato mantenuto. Fortunatamente i kit Clinique consentono di provare i prodotti senza spendere un salasso e mi sono stati utilissimi per capire che non è una marca che fa per me. C’è solo un prodotto che mi sta piacendo moltissimo e vi farò vedere prossimamente.

- Fondotinta minerale Buff’d


La jar è Sephora, ma il fondo terminato è Buff’d. E’ un fondotinta che adoro, la mia colorazione è Beige – Medium Light ed è esattamente il colore. Si stende benissimo, non fa effetto polvere sul viso e copre tantissimo. Non pensavo che un fondo minerale potesse coprire le imperfezioni e con lui mi sono dovuta ricredere. È veramente ottimo. A casa ne ho la scorta e ogni volta che mettono gli sconti sul sito lo ricompro.

- Smalto Sephora n° 70 “It’s time to rock!”


Questo per me è “LO SMALTO”!  Amo il colore, la resa sull’unghia, la coprenza perfetta con una sola passata, il pennellino bello grande e piatto, la durata… insomma è lo smalto perfetto e quando ho terminato la boccetta, cosa rarissima per me, l’ho riacquistato. Credo sia la prima volta che riacquisto uno smalto.

- Profumo tea verde Sephora


Acquistato per poter usufruire di una promozione, è un profumo carino, frizzante, adatto in estate. Senza infamia ne lode, sicuramente non è un profumo particolare ne tanto meno indimenticabile.

- Matita occhi nano liner "Chocolate" Sephora


La mia prima matita terminata! Sono soddisfazioni e mi fanno capire che il mio progetto smaltimento ha preso la strada giusta. A me questa matita è piaciuta molto, bello il colore, intenso e senza glitter e buona la durata, sia all’esterno che all’interno dell’occhio. Appena finirò un’altra decina di matite la ricomprerò. Di questa linea di matite Sephora ne ho diverse e devo ammettere che mi piacciono tutte. Il formato piccolo è comodo, economico e con colorazioni interessanti.

- Top coat mascara Kiko


Vi avevo già parlato di questo mascara e con somma gioia finalmente è finito. Ho già espresso abbondantemente il mio pensiero sul post dedicato ai mascara, aggiungo solo che sicuramente non lo ricomprerò e che ora sto cercando di eliminare definitivamente anche quello verde.

- Acqua d’uva Caudalie


L’ho acquistata l’estate scorsa da portarmi in giro nella speranza di trovare un po’ di sollievo dal caldo torrido torinese e cagliaritano. Non volevo prendere il bottiglione formato famiglia dell’acqua termale Avene e ho ripiegato su questa. Partendo dal presupposto che non mi aspettavo niente di particolare è stata utile sia come tonico che come rinfrescante, il formato è pratico e si riesce a finire in tempi ragionevoli. L’ho già ricomprata, aspettando che arrivi l’estate.

- Crema mani Skin Breath


Per me ottima. Io odio le creme in generale, quelle per le mani poi sono il mio cruccio. Detesto la sensazione sulla pelle, quell’untuosetto che lasciano, l’appiccicaticcio sui palmi, per me sono come una punizione divina. Fortunatamente non ho la pelle secca e posso serenamente infischiarmi di qualunque crema, salvo le rare volte in cui il freddo polare o l’eccessivo uso di acqua e prodotti per la casa me la seccano leggermente. Tutta questa introduzione per dire che questa crema era perfetta per me, leggera e per nulla unta, si assorbiva in un niente e lasciava la pelle morbidissima. Il problema è che lo presa da coin in offerta e ovviamente questa marca è sparita, quindi non ho la più pallida idea di dove poterla ricomprare.

- Gel doccia Klorane


È arrivato in casa tramite lo Chef, l’ho usato poche volte ma non mi è sembrato niente di che. Profumo nullo, consistenza davvero molto gelatinosa, non mi è sembrato particolarmente idratante. È stato una meteora nel mio bagno e sicuramente non ci ritornerà.

E per ultimi dei campioncini di crema per il viso


Non ho molto da dire su di loro visto il formato ridotto. La crema Dior aveva un ottimo profumo, mentre quella Clarins era troppo ricca per la mia tipologia di pelle. Li ho voluti inserire semplicemente perché sto cercando di smaltire anche loro, che si meritano quindi almeno una menzione.
  

Finito!!!! Avevo avvertito che sarebbe stata una lunga carrellata, marzo è stato estremamente proficuo.

Ora vi lascio e vado a godermi sole e primavera.
Spero che anche da voi ci sia questo tempo stupendo, passate una buona domenica.
Ci aggiorniamo presto! J

21 marzo, 2013

I love you.... ROSSETTI!!


Ieri ero sommersa dalla neve a Sankt Moritz, oggi la primavera ha deciso di onorare il suo inizio a Torino regalandoci una giornata meravigliosa.
Non sto neanche a parlare della lunghissima latitanza, ma questo mese ho avuto difficoltà a respirare, figurarsi accendere un pc e riuscire a mettere di seguito due frasi di senso compiuto.
Questo sole stupendo però mi ha fatto venire voglia di colore e per me il colore per eccellenza è dato dai rossetti. Mi sanno migliorare l’umore e sanno rispecchiare i miei stati d’animo. Perciò ho pensato a una carrellata dei miei amori e magari qualche suggerimento per i prossimi acquisti.
Credo ci stia bene una premessa; io non amo il rosa e tanto meno l’arancio, sono colori che su di me stanno malissimo. Quel poco che ho è stato accuratamente studiato e visto e rivisto decine di volte prima d’essere comprato. A me piacciono i colori forti amo i rossi, i bordeaux e i viola, questi ultimi con particolare passione. Capisco non siano colori particolarmente primaverili, ma son fatta così, io le labbra rosa Barbie non le porterò neanche sotto tortura.
Per comodità ho pensato di suddividerli per fasce cromatiche, quindi dopo questo preludio eterno direi che è arrivato il momento di farveli vedere.

Nude:
Sono quei rossetti da usare tutto il giorno, da rimettere senza bisogno dello specchio, da darti quel tocco di curato senza risultare visibile.

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Partendo da destra:
Chanel Rouge Coco Shine n° 54 Boy (28,50 €)
E’ arrivato da poco in famiglia, fortemente voluto dallo Chef. È un nude leggermente rosato che da un effetto discreto e luminoso alle labbra, senza andare a modificarne particolarmente il colore. La durata non è eccelsa, un paio d’ore e anche senza mangiare o bere va via.
Essence n° 52 In the nude (2,50 € circa) 
Per me il più bello tra quelli sul braccio. È un nude classico senza virare su altre tonalità, luminoso e profumatissimo. Adoro questo rossetto e il modo in cui sta bene con qualsiasi trucco occhi. Per me un pass par tout per qualsiasi occasione. Anche lui non ha una durata eccelsa, ma da un rossettino di neanche 3 euro non si possono aspettare miracoli.
Kiko linea smart n° 92  (2,50 €)
Questo è in assoluto il più coprente dei tre. Ha un colore pieno e quasi opaco. Dura tutta la mattina anche bevendo, e mi consente di avere un trucco leggero ma comunque visibile.

Colori chiari:
questa è una categoria un po’ così. È un insieme di rossetti dai colori leggeri, che utilizzo prevalentemente di giorno e che non hanno una sfumatura bene definita. I primi due tendono più al rosa i secondi due più all’arancio.

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Partendo da destra:
Essence n° 55 Coralize me! (2,50€ circa)
E’ un colore inspiegabile per me, un mix tra rosa e arancio abbastanza luminoso sulle labbra. È coprente e per me, adattato alla primavera ed estate. Come tutti i rossetti Essence ha un profumo delizioso e una durata di qualche ora. Adatto di giorno con un trucco leggero e luminoso sugli occhi.
Kiko Ultra Glossy Stylo n° 803 (4,90€)
Questo è un colore delizioso, mi sa di caramella, ottimo profumo ed effetto sulle labbra. Anche questo è molto delicato e tende al rosa, sul sito lo chiamano rosa fenicottero. Diciamo che del fenicottero al massimo ha il colore delle piume più rossicce, ma va beh. L’ho comprato per usarlo ad un matrimonio, volevo qualcosa di leggero, che comunque si notasse e che desse un po’ di colore. È un rossetto che mi piace molto proprio per il suo effetto glossy, e per questo mi sento di consigliare più i colori chiari rispetto a quelli scuri, che risulterebbero sulle labbra poco carichi.
Clinique Chubby Stick n°12 Oversized Orange (17 €)
Questo matitone mi è stato regalato all’evento Clinique. Per ora è stato utilizzato poco anche perché è entrato in famiglia ormai in autunno e il colore per me è prettamente primaverile. Anche questo molto sheer, tende all’arancio e sulle labbra da un leggero colore, assolutamente discreto. È molto confortevole e su di me dura anche tutta la mattina.
Mac Fashion City (18,50 €)
Questo rossetto faceva parte di un kit che mi è stato regalato e non è assolutamente un colore che avrei scelto. Troppo aranciato, se messo direttamente dallo stick mi sta malissimo. L’unico modo in cui riesco a portarlo è steso con un pennellino in modo leggero. Come tutti i rossetti Mac è assolutamente confortevole e profuma di caramella. E pur essendo un sheen supreme risulta coprente sulle labbra.

Rossi classici:
Sono quelli a cui si pensa quando si desidera indossare un rosso.

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Partendo da destra:
Kiko vecchia collezione n° 05 (non ricordo)
Con questo rossetto ho cannato in pieno. La formulazione è ottima, dura tantissimo sulle labbra e riuscire a toglierlo è un’impresa, peccato che questo color mattone mi stia malissimo. Mi spiace molto perché di un altro colore sarebbe stato davvero bello… pazienza
Essence n° 44 Almost famous (2,50 € circa)
E’ un rosso fragola sheer, molto modulabile. Profumato, confortevole, adatto sia al giorno che alla sera a seconda dell’intensità che gli si da. Dura un paio d’ore senza mangiare o bere.
Catrice Ultimate color n°070 
Questo è il rosso per eccellenza, la tonalità più classica possibile. I rossetti Catrice, soprattutto di questa linea sono ottimi, il colore è pieno e intenso, buon profumo e ottima durata. Sono confortevoli e si stendono benissimo.
Givenchy n° 307 Grenat initié (29,50 €)
Fa parte della nuova collezione Givenchy e il packaging mi ha rapito il cuore. Quando l’ho visto sapevo che sarebbe stato mio e me lo sono "fatta regalare" da Sephora col buono di 30 euro per il mio compleanno. Dallo stick il colore sembra più bordeaux, sulle labbra invece è un rosso classico, molto elegante. Si stende bene, il colore è molto intenso e dura tranquillamente tutta la serata. Ovviamente mangiando va un po’ a sparire al centro delle labbra, ma nulla che un ritocco veloce non risolva. Per me questo è stato un capriccio, costa una fucilata e sicuramente non l’avrei comprato pagandolo di tasca mia. È bellissimo, ma niente che un rossetto Mac non possa sostituire.

Rossi Bordeaux:
Forse i colori che più amo e che sento meglio addosso. Sono intese tutte quelle tonalità che vanno dal rosso scuro, al rosso amarena, al bordeaux.

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Partendo da destra:
Chanel Rouge Coco n°21 Rivoli (28,50 €)
Con lui è stato amore, il colore è bellissimo e assolutamente elegante. Si stende bene, dura ed è confortevole sulle labbra. Una coccola quando voglio sentirmi bella.
Rimmel Kate lipstick n° 09 (7,90 €)
L’ho corteggiato a lungo e non sono mai riuscita a trovarlo, poi mia sorella me l’ha regalato per il compleanno.. è FAVOLOSO. Ogni parola di elogio spesa negli ultimi mesi su questi rossetti è verissima. Per quel che riguarda questo colore, oltre ad essere bellissimo, dura come se le tue labbra siano per natura di quel colore. L’ho testato in una serata per me molto impegnativa, dalla cena alla discoteca, l’ho leggermente ritoccato dopo cena e poi fino alle 3 è durato intatto… a casa non sapevo come mi premesse di più tra la gioia per il rossetto perfetto o la stanchezza. Il numero 9 lo consiglio davvero a chiunque ami questo colore, non se ne pentirà.
Essence n° 41 Femme fatale (2,50 € circa)
A suo modo un rossetto molto carino. Ovvio che parlarne dopo il Kate è un po’ impietoso, gli va comunque dato il merito di essere un bellissimo colore, pieno sulle labbra e confortevole. Ovviamente la durata non supera il paio d’ore, però fa lo stesso il suo sporco lavoro.
Shiseido Perfect Rouge RD 305 (22,50 €)
Questa mini taglia mi è stata regalata da Sephora ed io ho quasi pianto. (Probabilmente vedendo la mia emozione hanno deciso che questi campioncini potevano essere troppo per il mio cuore e mai più ho ricevuto qualcosa di vagamente decente… ) Questo è stato il primo rossetto con questo tono di rosso e mi ha fatto scoprire la magia di questo colore. È carino ma non fantastico, il colore è pieno e si stende bene, ma sulla durata si potrebbe migliorare.

Viola:
So che non è per tutti ma è un colore che sulle labbra mi fa impazzire.

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Partendo da destra:
Kiko vecchia collezione n° 04 (non ricordo)
E’ il primo viola, ho pensato che per provare poteva andar bene, è un colore molto modulabile e di base sheer. Lo utilizzo tranquillamente anche di giorno. È confortevole sulle labbra, ha un buon profumo e riesce a durare una mezza giornata senza mangiare.
Mac Hung-up (18,50 €)
Questo rossetto ha appagato i miei sensi, potrei eliminare ogni altro colore e vivere solo con lui. È un colore spettacolare, e quando la commessa di Mac me lo ha provato, ho sentito un tuffo al cuore… lui è la mia metà. La perfezione che puoi chiedere in un rossetto, confortevole, durevole, ottimo profumo, ottima stesura, ti fa anche le fusa prima di metterlo. Io lo amo c’è poco da dire!

E con questa dichiarazione d’amore chiudo questa lunghissima carrellata. Spero possa esservi utile, darvi magari qualche consiglio o qualche spunto verso colori magari snobbati. Fatemi sapere se qualcuno di questi l’avete già provato o se ne avete qualcuno da consigliarmi!!
Ci aggiorniamo presto! J



06 marzo, 2013

Prime impressioni: Alva


 Questa volta vi parlo di una crema viso, la utilizzo da metà dicembre e la odio. Mai ho odiato tanto una crema, nel dettaglio la fetente è  la Crema Attiva al Rhassoul per pelli impure di Alva.



Questa promette di levigare la pelle, lenirla, opacizzarla e agire contro brufoli e punti neri… Non fa neanche una di queste cose, neanche mezza. Si presenta molto corposa, troppo corposa a mio avviso per una pelle impura, la stesura è disastrosa, sembra malta, e più la spalmi più ti resta la patina bianca sul viso, oltre ovviamente a non asciugarsi mai. L’ho comprata pensando di usarla come base la mattina, assolutamente impossibile, quindi ho ripiegato come crema da notte. Tolto l’odore fastidioso, sul quale si può anche soprassedere, io la mattina mi sveglio e ho ancora il viso unto di questa crema.



Ho già detto che la odio?
Ho provato anche ad usarla come maschera, mischiandola con un po’ di argilla rosa… sono diventata viola e la pelle si è seccata e screpolata!! Mi è preso un colpo, mai la pelle ha reagito in quel modo a dei prodotti. La mia pelle è problematica, ma non sensibile e una reazione del genere non me la sarei di certo aspettata, soprattutto utilizzando prodotti naturali.
Per me è un pessimo prodotto e di certo non la ricomprerò, ne tantomeno la consiglierò a qualcuno. Sto sforzandomi di finirla, ma è davvero una pena spalmarla sul viso.
Io l’ho comprata sul sito Ecco Verde, pagandola  9,99 € per 75 ml di prodotto.
L’avete provata? Come ha reagito sulla vostra pelle?
Ci aggiorniamo presto! J

28 febbraio, 2013

Fusilli zucchine e tonno


Oggi è una di quelle giornate in cui apro il frigo e invento. Niente di fantasmagorico, ma è venuta fuori comunque una pasta sfiziosa e ho pensato di postarla.

Ingredienti:
una zucchina
una scatola di tonno al naturale
2 pomodori
Olio evo, sale, curcuma e cipolla
Vino rosso
Pasta ( nel mio caso fusilli)

Ho fatto un soffritto con l’olio e la cipolla e poi ho aggiunto il tonno, fatto rosolare e sfumato con del vino.  Avevo aperto solo del vino rosso, ma ovviamente bianco sarebbe stato meglio. Ho sbucciato e tagliato pomodori e zucchina e li ho aggiunti al tonno, fatti rosolare per bene e poi ho aggiunto dell’acqua fino a ricoprirli; salato e aggiunto la curcuma. Essendo una spezia dal gusto un po’ particolare va a palato quanta metterne. Intanto ho messo l’acqua per la pasta sul fuoco, portata a bollore e salata. Ho buttato la pasta e l’ho fatta cuocere qualche minuto in meno, così da finire la cottura col sugo.  Ho fatto andare il sugo per una quindicina di minuti, scolato la pasta e aggiunta nella pentola. Ho fatto continuare a cuocere il tutto per un paio di minuti.
Personalmente mi è piaciuta parecchio; non avevo mai mischiato tonno e zucchine, preferendo il classico abbinamento coi gamberi, e invece anche questa accoppiata non è male. Fatemi sapere se la provate e che ne pensate di questi abbinamenti.
Ci aggiorniamo presto! J


22 febbraio, 2013

Prime impressioni


“Prime impressioni” vuole essere una nuova serie di post per parlarvi di tutti quei prodotti che sebbene non sono ancora finiti, sono stati usati a sufficienza per poterne parlare e magari consigliare.
In questo periodo di talebanesimo makeupposo  sto cercando di utilizzare, di mese in mese, gli stessi prodotti così da poterli provare per bene e dargli soprattutto un aiutino a finire.
Essendo il primo post della serie, volevo partire con un prodotto molto amato, di cui tessere le lodi e dopo attenta visione del mio angolo beauty, la scelta più giusta è ricaduta su di lui: Long lasting stick eyeshadow di kiko nel colore n° 7.



Partendo dal presupposto che questo prodotto di kiko mi piace in tutte le versioni che posseggo, devo ammettere che questo è quello che più amo, vuoi per il colore portabile in ogni occasione, vuoi per la resa coi miei colori, vuoi per la formulazione, che come quella dei primi usciti non ce n’è.
Il colore è un beige dorato, adatto ad ogni occasione, estremamente luminoso e duraturo. Il tempo che l’hai steso e si è già fissato indelebilmente alla palpebra, cosa che apprezzo moltissimo.



Nello stick ci sono 1,64 gr di prodotto e posso assicurarvi che vi durerà moltissimo; io ce l’ho più o meno da due anni e lo uso quasi tutti i giorni e non sono arrivata ancora a metà. Costa 6,90 € e sono soldi assolutamente ben spesi.  Dura tutta la giornata e rende i colori che si va poi ad aggiungere luminosi per tutto il giorno. Io lo utilizzo anche da solo quando sono di corsa, senza base ne polveri e resta lì senza fare mezza piega, ed io ho la palpebra oleosa. In questo periodo lo sto usando in combo con un primer occhi che non fa per niente il suo dovere, e lui, il n° 7 del mio cuore, ovvia ai problemi che mi da l’altro.
In conclusione il mio amore per lui è totale e incondizionato e lo consiglio assolutamente!!!
Ci aggiorniamo presto! :)